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Tribunali, Ariano e Sant'Angelo addio: anche la ''sede unica'' verso la bocciatura

Tribunale manifestazione

Si torna a parlare di Tribunali con la preoccupazione di una imminente soppressione e di un non accoglimento della richiesta di creare un unico foro in irpinia, dopo che la Consulta ha bocciato le questioni di legittimità costituzionale sollevate da alcuni uffici giudiziari contro la loro soppressione. La Consulta ha di fatto promosso la riforma voluta dall’ex guardasigilli, Paola Severino e portata avanti dall’attuale Governo, con il ministro Annamaria Cancellieri intenzionata ad attuarla entro settembre. Ovviamente le considerazioni sul reale pericolo di soppressine dei Tribunali di Sant'Angelo ed Ariano si vanno intensificando, anche se i professionisti continuano a sperare sulla richiesta avanzata unitamente ai sindaci Mainiero e Repole circa la creazione, appunto, di un unico Tribunale: un secondo presidio giudiziario in provincia di Avellino per garantire la giustizia di prossimità alle popolazioni di territori montani e disagiati, in realtà quello che è riuscito ad ottenere Urbino dalla consulta. La speranza è che almeno il ministro Cancellieri possa esaminare le ragioni dei due fori irpini e la proposta di accorparsi per dar vita ad un unico Tribunale. In realtà la bocciatura per la proposta presentata dai due fori deve essere solo formalizzata, e il presidente dell’ordine degli avvocati di Ariano, Carmine Monaco, parla di una bocciatura determinata più che altro dall’ombra di altri poteri. Sfiduciato e amareggiato afferma che si tratta di una sconfitta per l’intero territorio che per un’ennesima volta si trova a dover vivere un isolamento senza fine e che la popolazione non riceverà la giusta tutela che avrebbe potuto ottenere con un presidio di giustizi e legalità.  

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