L'abbraccio, le scuse, le lacrime. Nelson Lamberti è pentito. L'uomo protagonista una settimana fa dell'attentato al Palazzo Vescovile di Avellino ha ricevuto in carcere la vista di uno dei feriti, Carlo Mele - direttore della Caritas e garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania - e dell'avvocato Giovanna Perna, responsabile Osservatorio Carcere. A Lamberti, 49anni residente a Forino, Mele ha portato anche l'abbraccio del Vescovo.
L'uomo è apparso provato. Già in passato era stato in carcere per 17 anni, per vari reati. Una vita vissuta ai margini, tra alcool, droghe e microcriminalità. ''La Chiesa c'è – dice Mele- ma tocca a lui riprendere in mano la sua vita''.
Commenta l'articolo