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Cronaca

Autocisterna in fiamme: panico sulla Napoli-Canosa

Lingue di fuoco altissime con continue esplosioni. Una cisterna che trasportava circa quarantamila litri tra gasolio e benzina, completamente avvolta dalle fiamme. Il conducente accortosi che vi erano del fuoco che fuoriusciva dal vano motore ha fatto appena in tempo ad abbandonare l'autotreno e a mettersi in salvo. Le immagini catturate dalla squadra dei Vigili del Fuoco di Avellino ben riescono a far vedere il disastro che si consumato lungo la Napoli-Bari tra Baiano e Monteforte. Intorno alle 07.00 di questa mattina, il centralino della sala operativa dei Vigili del Fuoco di contrada Quattrograne è stato subissato da richieste di soccorso per l’incendio, al chilometro 34, in direzione Canosa, poco prima della galleria di Monteforte Irpino. L'autostrada è rimasta stata bloccata in entrambi i sensi di marcia: il calore sprigionato dalla combustione del liquido infiammabile ha raggiunto anche centinaia di metri. Panico da parte degli automobilisti che hanno abbandonato le autovetture per spostarsi in luogo sicuro. Dieci in totale le squadre dei caschi rossi che sono dovute intervenire per evitare il peggio: quattro partite dalla centrale avellinese, quattro dal distaccamento di Montella e in supporto ne sono arrivate altre due squadre dal distaccamento di Nola, del comando di Napoli. 
Il lavoro dei Vigili del Fuoco è durato per oltre quattro ore, per domare le fiamme che avvolgevano la cisterna e il focolaio che si era sviluppato nella vicina scarpata. Dai primi rilievi dei Caschi Rossi, si ipotizza alla base dell'incendio, un guasto meccanico del pesante automezzo, senza per fortuna nessun ferito. Gravi disaggi per la circolazione stradale, chiusa per diverse ore in entrambi i sensi di marcia, e ripresa solo in un senso in tarda mattinata.

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