Panico nel pomeriggio ad Avellino per un episodio di cronaca che ha assunto i contorni di un vero e proprio attentato, seppure improvvisato e artigianale. Intono alle 17 un uomo ha piazzato davanti al portone del Palazzo Vescovile un pacco contenente tre bombolette di gas, di quelle che si usano in campeggio. L'esplosione ha causato tre feriti lievi: un passante, un agente della Polizia Municipale e Carlo Mele, Direttore della Caritas Diocesana, caduto a terra per via dell'urto. Il passante e l'agente sono stati investiti direttamente dall'esplosione quando si sono avvicinati per verificare cosa contenesse il pacco abbandonato dall'uomo.Sul posto sono immediatamente giunti Vigili del Fuoco e Polizia per i primi rilievi. L'ingresso dell'edificio è stato lievemente danneggiato dall'esplosione.In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, l'attentatore è un quarantenne originario della provincia di Salerno ma residente a Forino. Frequenta la mensa dei poveri, struttura della Curia gestita dalla Caritas. Dopo aver causato l'esplosione, l'uomo si è dato subito alla fuga. Fuga, per la verità, durata poco perché è stato inseguito da un passante e presto acciuffato, in Piazza Macello, dalle forze dell'ordine.
L'attentato ha destato stupore e spavento. In Piazza Libertà si sono vissuti momenti di autentico panico. Ignoto il movente che ha scatenato la furia dell'uomo, che pare soffra di problemi psichici.Sul posto è giunto anche il sindaco Festa. Messaggi di solidarietà e vicinanza al Vescovo Aiello e alle persone coinvolte sono arrivati da tutti gli esponenti politici irpini, dal viceministro agli interni Carlo Sibilia e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In un post su facebook il Vescovo ringrazia e tranquillizza tutti: ''In merito alla deflagrazione odierna, la Diocesi di Avellino ringrazia le istituzioni e i cittadini per i molteplici messaggi di solidarietà. Il Vescovo sta bene, le persone direttamente coinvolte hanno riportato delle ferite lievi e prontamente guaribili''.
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