“Ha saputo fingere bene”. Sul grave episodio di violenza a Villamaina, interviene a Canale 58 il sindaco Stefania Di Cicilia. A lei si è rivolto l’83enne per chiedere aiuto, essendo stato privato dalla badante anche del cellulare. Di Cicilia con la vigilessa Maria Brida sono andate a verificare la situazione riscontrando che la paura dell’uomo era motivata. Così sono scattate tutte le segnalazioni e l’intervento dei carabinieri.
“La badante stava facendo il mese di prova, e i familiari dell’83enne si erano assicurati sulle sue referenze, ma purtroppo l’idea che mi sono fatta è che la donna abbia raggirato tutti” – racconta il sindaco di Villamaina. La stessa ringrazia pubblicamente il bed breakfast del paese e la struttura per anziani di Rocca San Felice i quali si sono attivati in modo volontario e gratuito per dar alloggio e conforto all’83enne, un ringraziamento particolare all’Arma dei Carabinieri.
“Questi episodi – conclude Di Cicilia – si possono verificare in qualsiasi posto, ma la relazione diretta fra autorità e cittadini in un piccolo comune come Villamaina ha permesso di scoprire velocemente quanto accadeva in quella casa”.
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