Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Cronaca

''Come si può commettere una tale atrocità?''. Storia di Kim, Labrador barbaramente ucciso

''Come un essere umano può arrivare a commettere una tale atrocità?''. A chiederselo è  Massimiliano Tecce, 18enne di Mirabella Eclano, che ancora non riesce a darsi una spiegazione al barbaro omicidio di cui è rimasto vittima il suo cane, Kim, un Labrador Retriever di appena un anno. La triste storie risale a poco più di un mese fa.  Massimiliano, residente al Passo di Mirabella, in una zona isolata di campagna, si trovava in vacanza insieme alla famiglia. D'accordo con i genitori aveva lasciato Kim in custodia ai vicini - che quel cane lo amavano - sicuro di ritrovarlo al suo ritorno. E invece il 23 luglio la tragica telefonata. Mentre in casa non c'era nessuno, qualcuno aveva brutalmente aggredito il cane lasciandolo esanime e in una pozza di sangue davanti al portone d'ingresso della casa dei vicini, una villetta. Kim è stato preso a bastonate, colpito con un oggetto contundente, forse una zappa o un piccone. I colpi inferti gli hanno provocato un'emorragia interna e diverse ferite alle zampe. Al ritorno dalle vacanze, la famiglia ha presentato subito denuncia alla locale Stazione dei Carabinieri. Massimiliano, così come i genitori, crede che sulla vicenda si debba fare luce. Nonostate le settimane passate non intende mollare. Perciò ha deciso di rendere pubblica la morte di Kim. Il cane gli era stato regalato per il suo 17esimo compleanno. Per ora il responsabile ancora non è stato individuato. Resta la speranza, speriamo non vana, che episodi così cruenti non si ripetano più.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy