Mentre in Piazza Libertà era in corso la manifestazione “Pompieropoli”, in occasione degli 80 anni dei caschi rossi, il panico si è scatenato nel centro di Avellino. Una forte esplosione e del denso fumo nero proveniente dal retro di Palazzo Caracciolo hanno messo in allerta i cittadini. Due le auto andate in fiamme in via Chiesa Conservatorio, tempestivo però è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco che si trovavano a pochi metri dal luogo dell’incendio. Dalle prime indiscrezioni, testimoni hanno raccontato di aver visto un uomo con il volto coperto che, con fare sospetto, si allontanava da una delle due auto pochi secondi prima che le fiamme divampassero e provocassero l'esplosione. Indiscrezioni che pare vengano confermate con il passare delle ore, si continua però ad indagare a tutto campo senza escludere la pista dell’attentato. Gli inquirenti hanno già ascoltato i proprietari delle due macchine, entrambi dipendenti della Provincia, per capire se avessero ricevuto degli avvertimenti. Le fiamme sarebbero state appiccate ad una Ford Focus alimentata Gpl per poi estendersi alla Dacia di fianco, nel parcheggio riservato all’utilizzo esclusivo di Palazzo Caracciolo. La sede dell’ente provinciale è però priva di un sistema di videosorveglianza, si cercano quindi immagini provenienti da videocamere esterne, cioè attività commerciali della zona. Per fortuna nessuno è rimasto ferito nell’esplosione, nonostante in quei momenti piazza libertà fosse affollata per la manifestazione dei Vigili del Fuoco.