Sono obbligati ad indossare i giubbotti catarifrangenti per la sicurezza, propria e degli automobilisti. La nuova regola dovrà essere adottata da tutti i migranti che da circa otto mesi sono alloggiati a Flumeri. Lo ha stabilito con una ordinanza il sindaco Angelo Lanza spiegandone i motivi: “I profughi percorrono solitamente a piedi le strade comunali, nelle ore pomeridiane e notturne tale abitudine diventa rischiosa mettendo a repentaglio la loro incolumità”. Nella cittadina ufitana, ancora sotto choc per la morte di Emilio Tarantino, investito lo scorso 8 gennaio nella zona Tre Torri, l’ordinanza comunale è intesa come un atto di precauzione.
Parlando con il sindaco si chiede se questo non sia un provvedimento eccessivo, ma Lanza tiene a chiarire che “è stato comunicato più volte verbalmente all’associazione che si occupa di dare assistenza ai giovani migranti, di essere attenti in questi casi, senza però alcun esito. Dobbiamo considerare – aggiunge il primo cittadino - che le arterie percorse sono per la maggior parte strade provinciali, scarsamente illuminate”. In effetti, se non fosse per i fari delle auto, in alcuni tratti sarebbe buio pesto. Il primo cittadino afferma anche di aver predisposto l’ordinanza per dar seguito alle innumerevoli segnalazioni dei propri cittadini. Il provvedimento fa già discutere, c’è chi lo estenderebbe anche agli ospiti stranieri alloggiati nei comuni vicini e chi bolla l’ordinanza come “assurda”.
Commenta l'articolo