È stato convalidato l’arresto per Alessandro Palermiti, il 52enne di Montaguto accusato di aver ucciso l’albanese Halili Tahir, 49 anni, per gelosia nell’area industriale di Ariano Irpino. L’uomo davanti al gip Gelsomina Palmieri del Tribunale di Benevento si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip quindi ha accolto le richieste del pm Patrizia Rosa disponendo la misura cautelare nel carcere del Tricolle. L’avvocato difensore Giovanni Pratola ha espresso la necessità di valutare alcuni elementi raccolti dagli inquirenti. Slitta l’esame autoptico per problemi con delle notifiche da effettuare in Albania. Non è escluso comunque che tra mercoledì e giovedì il medico legale Monica Fonzo possa effettuare l’autopsia per stabilire con esattezza il numero delle coltellate che sono state inferte all’uomo. Palermiti, al momento della convalida dell’arresto, è apparso taciturno e scosso per quanto avvenuto. In ogni  modo l’avvocato potrebbe perorare la causa della legittima difesa. C’è da stabilire cosa fosse successo venerdì notte davanti a quell’agriturismo dell’area Pip di località Camporeale. Palermiti, accecato dalla gelosia nei confronti della moglie, e sospettando di una relazione tra i due, aveva deciso di raggiungere il Tricolle. Arrivato in quel parcheggio, ha avuto conferme riguardo il suo sospetto. Ha affrontato l’albanese una volte per tutte. Forse voleva chiarezza, forse voleva solo dargli una lezione, proprio per questo è stato trovato un bastone sul luogo del delitto. Fatto sta che in un momento di concitazione ha estratto un coltello ed ha colpito mortalmente l’uomo. Forse quattro coltellate tra lo stomaco e la milza. Halili Tahir si accascia a terra esanime. L’ex operaio forestale di Montaguto, molto rispettato in paese, viene intercettato nella fuga da una pattuglia dei carabinieri. È arrestato per omicidio.