Sabato sera: una station wagon di colore grigio si ferma al centro del paese di Casalbore, a pochi passi dalla torre, e due donne bellissime scendono e si dirigono verso due abitazioni. Una delle due, con i capelli biondi, citofona ad una nonnina e si ferma con lei a chiacchierare in cucina. “Ciao, come stai? Da quanto tempo non ci vediamo”. L’ha salutata come se fossero conoscenti, le ha chiesto dei figli, poi squilla il telefono e mentre la signora risponde, la donna bionda si dilegua. I piani saltano. Uno strano atteggiamento che ha insospettito l’anziana tanto da allertare la famiglia. E all’abitazione di fronte altro tentativo di truffa: ma questa volta la donna era mora e la vecchietta era in compagnia di parenti. Due episodi per fortuna senza conseguenze ma ugualmente segnalati all’Arma dei Carabinieri. Un modus operandi oramai confermato: sono in quattro, giovanissime e avvenenti, due aspettano in auto, una dai modi gentili avvicina le persone anziani fingendo di conoscerli e l’altra entra in casa cercando soldi e oro. Una banda di donne che ha già colpito a Villanova del Battista, dove si segnalano almeno due episodi avvenuti in pieno giorno e lungo il corso principale. Dunque massima allerta nell’hinterland arianese, ricordando di poter far affidamento sempre sulle forze dell’ordine.
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