Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Cronaca

Grotta ancora sotto shock, s'indaga sul movente

È ancora sotto shock la comunità di Grottaminarda dopo l’episodio di violenza che s’è consumato sabato sera nel centro del comune, su Corso Vittorio Veneto. Erano da poco passate le 20:30 quando Angelo Girolamo, autotrasportatore grottese di 45 anni, ha estratto una pistola e fatto fuoco contro Ivan Kantesedal, 46enne ucraino che da circa un anno si era trasferito a Grottaminarda con la compagna. 5 i colpi di pistola esplosi contro la vittima, un paio lo avrebbero colpito al petto. Inutile la corsa all’ospedale del Tricolle, l’uomo è deceduto. All’episodio, che s’è consumato davanti ad una nota pizzeria del comune ufitano, hanno assistito, attoniti, diversi clienti e decine di passanti. I due pare che avessero già discusso in passato, ma niente che potesse far pensare ad un epilogo del genere. Il 45enne dopo aver sparato non si è mosso dal luogo del delitto, ha atteso su una panchina che arrivassero le forze dell’ordine e si è consegnato senza opporre resistenza. Dopo l’interrogatorio, il 45enne è stato traferito nel carcere di Ariano Irpino, dove si trova tuttora. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Interrogato in caserma dal PM Felaco, sostituto procuratore presso il Tribunale di Benevento, Angelo Girolamo ha fatto scena muta. Sarà ascoltato in udienza tra qualche giorno dal Gip per la convalida dell'arresto. Sul luogo della tragedia erano presenti i Carabinieri di Grottaminarda, di Ariano, gli agenti del commissariato del Tricolle e della Guardia di Finanza oltre ai sanitari del 118 che hanno provato a salvare la vittima. L’area è stata immediatamente transennata per permettere i rilievi del caso. Si indaga per comprendere il movente dell’omicidio.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy