Il caso di Claire Tricia Martina arriva sulla stampa inglese. Ad occuparsene è il Daily Mail, quotidiano inglese molto popolare.
Già nel titolo si capisce che la tesi del suicidio viene respinta: "Dieci coltellate alla gola. Le sue ultime parole sono state ‘’un uomo, un uomo’’. Perché la polizia dice che è suicidio?’’
Nell’articolo di Sam Greenhill ed Helen Weather si racconta di Calire come di una ragazza serena e solare, felice di stare in Italia e di vivere con il suo compagno e l’amato bambino di 14 mesi, Alex.
I genitori, intervistati, smentiscono che la figlia fosse preda di una depressione post parto. Per loro Claire è stata assassinata: “Perché mai, dopo le ferite, sarebbe tornata indietro per chiedere aiuto?’’ Su Skype, 12 ore prima della morte, era sembrata tranquilla, normale.
I genitori parlano di muro di silenzio delle autorità italiane, di difficoltà a comunicare con loro. Tanto che hanno dovuto trovare un interprete. Sono convinti che le indagini siano state condotte male.
Insomma, Claire amava il figlio e il compagno, era piena di vita, non si sarebbe mai suicidata. Nel pezzo pubblicato dal Daily Mail, che potete leggere qui, viene intervistato anche Gianni Vigoroso, giornalista di Canale 58 e Ottopagine, che ha seguito da vicino la vicenda. Anche lui è convinto che il caso non può essere chiuso come suicidio. Ma gli inquirenti sembrano ormai definitivamente orientati su questa strada.
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