Immagini choc fecero il giro del web: Banditi armati di kalashnikov e fucili a pompa fecero irruzione in un ristorante di Casavatore, noncuranti nemmeno della presenza di bambini.
Dal 9 ottobre i carabinieri della Compagnia di Casoria e della Stazione di Casavatore avviarono le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord.
Ebbene sono state poste a fermo di polizia giudiziaria tre persone ritenute “gravemente indiziate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine”.
“Le indagini scattate a seguito di quell'episodio hanno consentito – spiega il procuratore della Repubblica, Maria Antonietta Troncone – di accertare oltreché i presunti responsabili della rapina, l'esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine anche mediante l'uso di armi da guerra.
I fermati, nel giro di pochi giorni, avevamo organizzato diverse ulteriori rapine tutte sventate grazie alla massiccia presenza del personale dell'Arma dei Carabinieri sul territorio”.
Commenta l'articolo