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Cronaca

Inseguimento, pistole e fuga: scene da film a Grottaminarda. Dei ladri nessuna traccia

Un giovedì sera da film d’azione. Malviventi armati fuggono per le strade di Grottaminarda fra lo sgomento della gente. Manca poco alle 20, i negozi sono ancora aperti e le attività ancora operative, qualche cittadino sta rincasando per la cena, ed in paese si diffonde l’allarme. I militari dell’Arma dei Carabinieri sono sulle tracce di furfanti che hanno provato all’imbrunire a rubare presso un deposito di mezzi a Vallesaccarda. Qui i proprietari e gli operai li hanno scoperti facendoli desistere dai loro piani criminali. I tre giovani ladri fuggono allora a bordo di un’Alfa Romeo 159 immettendosi sull’autostrada da Vallata raggiungendo Grottaminarda. Arrivano al casello, pagano il pedaggio, e probabilmente pianificano qualche colpo per recuperare quello fallito. Ma la sorpresa è dietro l’angolo. Una pattuglia li sta attendendo. Da qui inizia il rocambolesco inseguimento. L’Alfa Romeo a tutta velocità percorre le strade del paese, incurante dei passanti, fino ad giungere nei pressi della rotonda di via Nazionale Baronia e schiantarsi contro i cartelli stradali. Lasciano l’auto, uno dei tre perde la pistola e se la danno a gambe levate. La ricerca dei carabinieri continua a piedi, e c’è chi nota come uno dei malviventi scompare da un muretto in cemento armato alto quasi sei metri. Via Nazionale diventa il centro delle ricerche coordinate dal neo capitano del Comando di Ariano. Andrea Marchese proprio ieri è giunto ufficialmente in Irpinia, e subito si è messo in azione a difesa del territorio scendono personalmente in campo. Con lui, gli uomini della radio mobile, i militari di alcune stazioni dipendenti e il nucleo operativo per effettuare i rilevi scientifici. Gran parte della zona è stata setacciata, i carabinieri hanno portato avanti le ricerche provando nel contempo a tranquillizzare i residenti colti dal panico. Perlustrati anche capannoni, giardini e garage. Fino ad oggi, risulta che i tre delinquenti hanno fatto perdere le loro tracce ma le indagini procedono con solerzia. Si presume che il gruppo di ladri abbia agito con un’autovettura rubata nel napoletano e verosimilmente anche la pistola lasciata in terra da uno di loro nella fuga, una calibro 9 carica, è stata trafugata.

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