Un mese dopo l'attentato a colpi d'arma da fuoco contro il portone d'ingresso di un meccanico di Mirabella Eclano nella cittadina del medio Calore ritorna la paura.

Due attentati incendiari sono stati portati a termine da ignoti contro due auto, una in località Passo di Mirabella e l'altra in pieno centro urbano nei pressi del palazzo municipale. Accanto alla Fiat Punto divorata dalle fiamme in pochissimi minuti è stata rinvenuta anche una tanica con all'interno del liquido infiammabile. A dare l'allarme, e ad allertare i Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, è stato il proprietario che da poco era rincasato. Stessa tecnica, molto probabilmente stessa mano nell'altro raid incendiario avvenuto in via San Bernardino nel centro storico di Mirabella ai danni dell'auto di un dipendente di un distributore  di carburanti. Sull'inquietante escalation di reati registrata nelle ultime settimane nella cittadina eclanese stanno indagando i Carabinieri della locale stazione che hanno ascoltato a lungo i rispettivi proprietari delle auto finite nel mirino di qualche balordo. La pista seguita e privilegiata resta quella della vendetta personale. A Mirabella c'è sconcerto per quanto è accaduto la notte scorsa.

Gli investigatori stanno valutando la possibilità di visionare le telecamere a circuito chiuso installate nella zona per poter risalire agli autori dei due attentati. Sconcertati e increduli anche i due proprietari delle auto incendiate. Non sanno infatti fornire una spiegazione plausibile di quello che è successo ai loro danni.