E' stata letteralmente una notte di fuoco, quella vissuta a Montevergine. L'incendio, divampato ieri in tarda mattinata, si è esteso durante il giorno nonostante lo sforzo enorme dei corpi impegnati in questa estenuante lotta per fermare l'avanzata delle fiamme. Notte insonne dunque per le squadre  anticendio boschivo, quanto meno per tenere sotto controllo i diversi focolai. Poi da questa mattina presto elicotteri e canadair di nuovo all'opera per salvare la montagna. Con loro decine di uomini e mezzi del Genio Civile, della Protezione Civile regionale, della Comunità Montana, dei Vigili del Fuoco. Insomma, uno sforzo immane.

Per qualche ora si è temuto per la sorte di un ristorante; le fiamme sono arrivate infatti ad un passo dal locale situato nei pressi dei binari della funicolare, fortunatamente si è evitato il peggio. Ovviamente sia la strada per il santuario che la funivia sono chiuse.

Tutti gli incendi destano un moto di ira tra i cittadini, ma ogni volta che le fiamme avvolgono Montevergine l'ansia per le sorti della montagna simbolo dell'Irpinia, del suo patrimonio boschivo, del santuario, si unisce alla rabbia per i responsabili dei roghi. Migliaia le foto del Partenio in fiamme postate sui social. Nella notte le lingue di fuoco erano visibili da tutti i comuni della zona, compreso il capoluogo.

Encomiabile lo sforzo delle squadre, coordinate dal Soup del Genio Civile, impegnate in questo corpo a corpo con il fuoco. Una lotta alle fiamme che non si è interrotta nemmeno durante la notte, quando per motivi di sicurezza le operazioni dovrebbero essere sospese. Alle 23.58 tutti vengono richiamati in servizio: ''Una squadra con mezzi anticendio sta salendo a Montevergine – recitava un messaggio proveniente dal  Genio Civile – L'incendio è troppo vasto. Non si può aspettare. L'attaccamento alla montagna e il senso del dovere hanno prevalso. Stanotte non si dormirà''. 

Il pessimismo delle tenebre ha lasciato il posto all'ottimismo quando questa mattina  quando sono giunti elicotteri e canadair. Si spera che nelle prossime ore la situazione possa tornare alla normalità. Certo l'enorme area di macchia boschiva distrutta dalle fiamme resterà un colpo al cuore di ogni irpino.