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Cronaca

Più di 30 in quarantena per precauzione: scatta l'allerta

Coronavirus. Sono più di 30 gli irpini in isolamento domiciliare a causa del virus. A Solofra a far scattare le misure preventive una famiglia rientrata dal Lodigiano qualche giorno fa. Una ventina le persone in isolamento tra Lauro e Taurano. A Montefusco sotto osservazione il 27enne di rientro da Codogno e la sua famiglia. Nessuno di loro presenta sintomi da Coronavirus ma resta la quarantena precauzionale. I sindaci irpini intanto chiedono a chi fa ritorno dalle zone dell’epidemia di comunicarlo.



Cresce il numero degli irpini in isolamento fiduciario presso le loro abitazioni a causa del coronavirus. Un’altra famiglia, rientrata da qualche giorno dal lodigiano e residente a Solofra, ha fatto scattare il protocollo sanitario. Le misure anche in questo caso sono del tutto preventive, nessuno di loro infatti accusa i sintomi del virus. La misura della quarantena durerà, come da ordinanza del Ministero della Salute, quattordici giorni e cioè fino al prossimo 6 marzo. Solofra va ad aggiungersi ad altri comuni irpini – Moschiano, Lauro, Taurano, Montefusco e Carife – dove è stato predisposto l’isolamento per persone provenienti dalle zone del nord Italia focolaio dell’epidemia. E proprio da Codogno era rientrato già nella serata di sabato a Montefusco, il 27enne che si trova ora in isolamento insieme ai suoi genitori. l’Asl ha predisposto i controlli della temperatura corporea. Il ragazzo si è spostato da solo in auto proprio per non creare ulteriori allarmismi e pare prima che si definisse il protocollo relativo al cordone sanitario in quell’area. Sono invece più di 20 le persone sotto controllo tra Lauro e Taurano. Nel primo comune a far ritorno dal lodigiano sono stati due fratelli, insieme ai genitori, che insegnano a Codogno. La famiglia si è spostata in treno fino a Napoli, da lì in auto fino al paese di origine. I giovani hanno avuto contatti con alcuni familiari, anche questi ora in isolamento fiduciario precauzionale. È insegnante anche l’altro giovane che invece ha fatto rientro a Taurano in auto. Isolamento domiciliare anche per un 45enne bulgaro, autotrasportatore, residente a Carife, rientrato ieri da Lodi dove si era recato per lavoro. Intanto si susseguono gli incontri in prefettura ad Avellino per fare il punto della situazione. I sindaci dei vari comuni irpini stanno emanando ordinanze che impongono a chiunque faccia ritorno dalle zone interessate dal virus, quindi Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e trentino di comunicarlo allo stesso sindaco e alla polizia municipale. Sono sospese tutte le gite scolastiche, in Italia e all’estero.

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