Il Gruppo Fantoni investe ancora, 25 milioni di euro per tre nuovi impianti produttivi. Ma nel piano l'Irpinia non c'è, nessuna novità per la Novolegno, che resta su un binario morto. I lavoratori, un centinaio, sono in cassa integrazione per cessazione attività, fino a maggio. Per loro la notizia di nuovi investimenti al Nord, in Friuli, suona come una beffa. Questa mattina, insieme ai rappresentanti sindacali, i dipendenti si sono ritrovati all'ingresso della fabbrica di Arcella, frazione di Montefredane, con loro anche il sindaco, Valentino Tropeano. Rabbia e delusione, i sentimenti prevalenti. Ormai appare difficile che Fantoni torni sui propri passi, così come che un nuovo acquirente si faccia avanti. La proposta del sindacato è quella di fare del mega stabilimento un polo del riciclo, del legno, ma non solo. La Cgil immagina anche un esproprio del capannone.
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