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Cronaca

''Vermi nel cibo'', i migranti protestano: interviene la Polizia

È intervenuta la polizia dopo la segnalazione dei migranti ospitati ad Ariano Irpino che dei vermi erano all’interno del cibo. Dal video girato probabilmente dagli stessi profughi e diffuso dal Comitato per la Tutela del Territorio si vede chiaramente il pollo contaminato. L’allarme è scattato verso le 13,40 di ieri quando gli agenti del commissariato del Tricolle insieme al personale dell’Azienda Sanitaria si sono recati sul posto per raccogliere le lamentele degli extracomunitari e chiamare a raccolta il personale della cooperativa. Sulla vicenda si sta procedendo alle verifiche del caso intanto i 40 ospiti della struttura sono in subbuglio.
In realtà c’è di più: stando ad alcune indiscrezioni, si registrano frizioni fra gli operatori e un gruppo di immigrati del centro arrivano da lontano. All’origine ci sarebbero delle richieste di poter allontanarsi dal centro, per lo più per andare a lavorare fuori magari nella vicina Puglia, oppure semplici richieste di aver più tempo libero.
Tutto ciò però si scontra con le regole e le norme cui gli stessi centri di prima accoglienza devono far fronte: ovvero quando un’assenza si prolunga per due giorni, e se entro le 10 del terzo un migrante non rientra perde di fatto il diritto all’accoglienza. Dunque è un continuo braccio di ferro. Al momento nulla è da escludere: sia che la questione possa scaturire in una forte sanzione sia che la stessa esistenza del centro possa essere messa in discussione.

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