«Il cibo: salute, cultura, piacere e tormento» è il tema che caratterizzerà , a partire da domani 6 settembre per concludersi domenica 10 settembre, la nona edizione del meeting «Le Due Culture» presso il centro di ricerche genetiche Biogem di Ariano Irpino. Ad animare una serie di confronti su ciò che « è stato ed è tuttora - come sostiene il senatore Ortensio Zecchino, presidente di Biogem - il principale fattore evolutivo dell'umanità», sono stati chiamati esponenti delle «due culture», ovvero scienziati, filosofi, teologi, intellettuali, artisti, sportivi, politici che, sul solco tracciato da Charles P. Snow che non auspicava affatto un'incomprensione tra umanisti e scienziati, proveranno a fare sintesi su questioni che toccano da vicino gli interessi dell'intera umanità.
Biogem, che non si occupa, infatti, solo di ricerca biomedica, di ricerca preclinica, del processo di sviluppo di nuovi farmaci e di formazione universitaria e post universitaria, punta anche a diffondere la cultura scientifica nel mondo , grazie ad una serie di appuntamenti con i protagonisti della ricerca e, agli inizi di settembre di ogni anno , con il meeting «Le Due Culture» che ha visto come protagonisti anche diversi premi Nobel. Ariano Irpino, dunque, per cinque giorni diventa punto di riferimento per chi vuole aggiornarsi di determinate tematiche. Quest'anno su un tema che è di stretta attualità, considerato ciò che accade nel mondo, attraverso le migrazioni di interi popoli e i tanti eventi che condizionano il clima. Il meeting si apre, dunque, domani alle ore 16,00 con la relazione del presidente di Biogem, Ortensio Zecchino. Seguirà la prolusione di Gualtieri Ricciardi, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, la relazione sul «Microbiota» di Vincenzo Di Marzo, dell'Istituto di Chimica Biomolecolare del Cnr e dell'Universitè Laval del Quebec ed infine con la relazione su «Nero come un Pomodoro» di Pierdomenico Perata, Rettore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
La serata si concluderà, ovviamente, anche con un intermezzo musicale: il concerto del Maestro Vittorio Bresciani che eseguirà brani di Franz Liszt e Sergej Lyapunov. Sono questi, infine, i profili dei relatori della prima giornata.
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