NAPOLI - ‘Il capocella’, libro di Vincenzo Russo uscito lo scorso anno, è stato presentato nella Sala Caduti di Nassirya della sede del Consiglio regionale della Campania al Centro direzionale. Russo, scrittore e animatore culturale impegnato nel sociale, racconta la storia di Claudio che, costretto a delinquere dopo un’adolescenza difficile e un impossibile inserimento nel mondo del lavoro, finisce al carcere di Poggioreale. Lì incontra Teodoro, un capo cella, cioè il detenuto con più “anzianità detentiva” ed è rinchiuso con lui in una stanza di 24 mq. Dove le istituzioni hanno fallito, non garantendo quei fondamentali diritti della Costituzione quali studio e lavoro, riesce l’amicizia, che permetterà a entrambi di riscattarsi.
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