In provincia di Avellino sono state autorizzate e liquidate il 96% delle 4288 richieste di cassa integrazione in deroga presentate. Sono invece 144 le pratiche che restano tuttora in esame perché presentano alcune criticità per le quali sono in corso interlocuzioni. A darne notizia è stato il direttore dell’Inps del capoluogo irpino, Giovanna Baldi, durante un tavolo di confronto in video conferenza presieduto dal prefetto Paola Spena. Punto focale dell’incontro, che ha visto protagonista i vertici INPS, ABI, ASL nonché quelli delle principali Organizzazioni datoriali e sindacali, il monitoraggio della situazione socio economica a seguito della ripresa delle attività produttive nella provincia. Altro dato emerso dall’incontro, sottolineato dal referente dell’associazione bancaria italiana, è una accelerazione dei finanziamenti erogati che, nell’ultimo mese ha consentito di raddoppiare il numero delle erogazioni alle imprese, rispetto allo stesso periodo del mese di maggio.

I rappresentanti delle categorie produttive, Giuseppe Bruno (Confindustria), Michele Di Giacomo (Ance), Oreste La Stella (Camera di Commercio), Ettore Mocella (Confartigianato), Salvatore Loffredo (Coldiretti), hanno tuttavia espresso preoccupazione per le perduranti criticità economiche ed occupazionali in cui versano attualmente diverse aziende, che potrebbero acuirsi in autunno, per effetto delle difficoltà di accesso al credito e per il protrarsi del calo dei consumi. Per questo si è deciso di mantenere attivo il tavolo per continuare a monitorare la situazione socio economica del territorio. Ma il rilancio dell’economia della provincia passa anche attraverso il potenziamento del sistema infrastrutturale, utile volano per la crescita del turismo e delle attività industriali. Al riguardo, il Prefetto ha assicurato il proprio impegno nel portare all’attenzione delle Istituzioni nazionali e locali le istanze rappresentate dalle Categorie produttive e dalle Organizzazioni sindacali, in particolare per il rilancio delle aree interne.