In mattinata, si è svolta la riunione del CLES presso la DTL di Avellino per analizzare e discutere sul consuntivo delle attività del I e II trimestre relativo all’anno 2014 e sui dati relativi al primo semestre anno 2014. L’Inps ha ispezionato n.76 aziende sul nostro territorio, delle quali 63 risultate irregolari e soltanto 13 in regola, su un totale di 39 lavoratori, 11 risultati irregolari e 28 irregolari, con un evasione in euro pari a 2.000.000,00, con un recupero in euro pari a 266.000,00. L’Ispettorato del Lavoro ha ispezionato n.578 aziende di cui 358 risultate irregolari e 220 regolari, su un totale di 272 lavoratori, 131 risultano irregolari, con un evasione in euro pari a 1.712.000,00 e un recupero in euro pari a 215.239,00. L’Inail ha ispezionato n.78 aziende , di cui 72 risultate irregolari, 6 regolari e 118 lavoratori irregolari. La Questura ha effettuato n. 10 visite all’interno delle aziende, di cui 4 risultate irregolari e 6 regolari con 14 lavoratori non in regola. I Carabinieri hanno effettuato n. 31 visite riscontrando irregolarità in 14 aziende, 28 lavoratori irregolari e 35 regolari su un totale di 63. ‘Il dato da prendere in considerazione -afferma Mario Melchionna Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio- è quello relativo agli infortuni sul lavoro : 5 mortali e due casi gravi. Dai dati emerge una realtà irpina sempre più ostaggio del lavoro sommerso nel 70 per cento dei casi. Un dato che rispecchia le precarie condizioni economiche dei piccoli e medi imprenditori che, il più delle volte non hanno la possibilità di mettere in regola tutti i lavoratori. Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è la percentuale di stranieri inclusi nel numero di lavoratori risultati non regolari. Occorre maggiore sinergia tra gli organi ispettivi, maggiori controlli all’interno delle aziende, in particolare sui cantieri, teatro di infortuni , il più delle volte mortali’. ‘È fondamentale una prevenzione degli infortuni anche attraverso una diffusione della cultura sulla sicurezza sui luoghi di lavoro –afferma Giovanni Lo Russo Filca Cisl IrpiniaSannio-. Maggiori garanzie per i lavoratori e maggiori controlli nelle aziende attraverso le attività degli organi ispettivi possono migliorare senza dubbio la condizione del nostro territorio, in particolare nelle piccole realtà’.
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