L’avvicinarsi del Congresso Provinciale della Fim-Cisl irpina che si terrà il prossimo 7 febbraio fa salire la temperatura politica in casa Cisl.
Sabato 26 gennaio alle 9.30, presso la sede Cisl di Grottaminarda, si terrà la tanto attesa assemblea degli iscritti della Irisbus.
Si preannuncia un confronto-scontro: da una parte i lavoratori e la segreteria provinciale Fim, dall'altra il segretario Cisl Mario Melchionna, accusato dai lavoratori di incapacità politica. All’assemblea è annunciata anche la partecipazione di Zaolino, leader storico dei metalmeccanici irpini.
"Sarà l’occasione - dichiara Franco Mosca - Segretario Provinciale Fim-Cisl, per ridare la parola ai lavoratori ed assumere davanti a loro impegni precisi e ridefinire la linea politica da seguire senza tentennamenti, per evitare nel prosieguo della vertenza brutte figure come quella rimediata dal segretario della Cisl qualche mese fa, quando ha annunciato la svolta in una conferenza stampa frettolosa, senza aver consultato nessuno della categoria, per poi scoprire nell’ultimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che si trattava di una grossa bufala. I lavoratori - conclude Mosca - meritano rispetto perché stanno perdendo il posto di lavoro e non possono permettere a nessuno di giocare con il futuro delle loro famiglie. Se qualcuno occupa un posto di responsabilità e per l’inesperienza dimostrata sul campo, mette a repentaglio il buon esito della vertenza,dovrà cambiare atteggiamento oppure correrà il rischio di essere sfiduciato dagli stessi lavoratori che dovrebbe rappresentare al meglio. Quella di sabato mattina sarà una grande occasione per Mario Melchionna, per recuperare con gli iscritti metalmeccanici un rapporto che negli ultimi mesi si è andato gradualmente deteriorando fino a sfiorare la rissa".
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