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Politica

Amministrative, in Campania boom di liste civiche: laboratorio di alleanze inedite

sindaco

Nessun grosso centro nè capoluogo di provincia, ma ben 94 i Comuni in Campania nei quali domenica e lunedì si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali. Le sfide elettorali, con liste civiche nell'80% dei casi, si consumeranno in maggioranza al primo turno, perchè solo 19 Comuni hanno più di 15mila abitanti e quindi hanno fissato un eventuale turno di ballottaggio il 20 e 21 maggio. Tra i centri più grossi, con oltre 40mila abitanti, che sono 7, nel napoletano c'e' Pozzuoli, in cui il candidato del Pdl Filippo Monaco, viene appoggiato anche da Fli. 
Monaco si misura con Vincenzo Figliolia, già in passato primo cittadino per il centrosinistra del comune flegreo, per il quale si salda una alleanza Udc-Pd o meglio centrosinistra-Terzo polo che si ripropone in altri cinque comuni campani, Atripalda, Casavatore, Solofra, Saviano di Nola e Torre del Greco, che con i suoi 90mila abitanti è il Comune più grande al voto. Qui il candidato dell'asse tra il partito di Casini e quello di Bersani è Gennaro Malinconico, nome proposto dall'Udc, e sostenuto anche da Idv, nelle cui liste ci sono anche esponenti della DC-Terzo polo, e Sel, nonchè tre liste civiche.
Il Comune più piccolo al voto è Chianche, in Irpinia, 610 abitanti. A San Giorgio a Cremano, centro vesuviano con 8 candidati sindaco, non c'e' lista Pdl ma un gruppo ha fondato un movimento, "Alleanza di centrodestra" che si rifà ad An anche nel simbolo, differente solo per un tricolore in basso, e che è l'unica lista che esplicitamente si richiama alla destra. A Torre Annunziata il Pd corre da solo. Idv poi è nella stessa coalizione con l'Udc, oltre che a Torre del Greco, a Pozzuoli e a San Giorgio a Cremano. A Mondragone, nel casertano, il centrosinistra si frammenta e presenta 4 candidati
A Ischia, invece, dove 4 Comuni dei 7 isolani sono al voto, a Ischia porto, Casamicciola e Lacco Ameno si sperimenta un patto Pd-Pdl messo in piedi da due ex sindaci un tempo entrambi nella Dc. Contro eventuali inquinamenti del voto da parte della criminalità organizzata, i prefetti campani si sono coordinati predisponendo un piano di controlli congiunto. Fino a questo momento, 11 candidature a consigli comunali nel napoletano sono stati individuati come ''problematiche''. Nel corso della campagna elettorale non sono mancati episodi di possibili intimidazioni, con furti in comitati elettorali, incendi sospetti e persino l'aggressione a una 22enne impegnata in un volantinaggio. Le indagini sono in corso.

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