"Le dichiarazioni del dott. Belmonte sulla condizione finanziaria del Consorzio ASI di Avellino e sulla difficoltà di far fronte ai costi di gestione di CGS (accompagnate dalla proposta di cessione ai privati del 49% delle quote della società consortile per evitare il dissesto dell’ente) destano preoccupazione e sconcerto. E’ sorprendente che si facciano simili annunci senza offrire alcun chiarimento circa le eventuali responsabilità, attuali e pregresse, nella gestione dell’ente e senza proporre un piano credibile di risanamento e di rilancio, che metta al centro la salvaguardia dei livelli occupazionali. In considerazione dell’opacità dell'attuale gestione, gli amministratori che fanno riferimento a Scelta Civica sono indisponibili a votare il bilancio in discussione nella prossima seduta del Consiglio Generale del Consorzio", lo afferma Giuseppe Ruberto, portavoce provinciale di Scelta Civica.
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