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Politica

Bilancio positivo per il corso di formazione dei Giovani Comunisti a Villamaina

giovani comunisti

Da Roberto De Filippis,  coordinatore provinciale giovani comunisti, e Daniele Maffione, dirigente del Prc, riceviamo e pubblichiamo:
Al Campo di Formazione "Rise Up", organizzato dai GC Irpini e dal Collettivo nazionale Stella Rossa a Villamaina (AV) e svoltosi dal 29/08/12 al 02/10/12, hanno preso parte Giovani Comunisti provenienti da tutta Italia, che hanno sentito l'esigenza di percorrere kilometri per la propria personale formazione politica.
Il progetto di ricostruzione di una forza politica d'alternativa parte dalla formazione dei militanti e dei futuri quadri dirigenti; la preparazione politica e la conoscenza della realtà risultano essere infatti dei tasselli di fondamentale importanza all'interno di un partito che fa dell'intellettuale collettivo il suo punto di forza.
"Rise Up!" non è stato un esperimento politico o un momento fine a se stesso; "Rise Up!" è stato il punto di arrivo di un progetto di ricostruzione del sopracitato intellettuale collettivo, ma è stato anche il punto di partenza per la ricostruzione di un partito che metta al centro i militanti e la loro capacità di leggere il conflitto di classe nella storia.
Personalità del mondo accademico e di paesi esteri hanno arricchito con interessanti analisi e personali esperienze il dibattito, che si è protratto per tutti i giorni di campo
Il primo giorno di campo è stato dedicato al tema: "democrazia, costituzione e partecipazione". Saverio Ferrari, dell'Osservatorio Democratico Nuove Destre Milano, nella prima lezione, ha analizzato il movimento neofascista e delle nuove destre reazionarie che avanzano in Europa, cavalcando l'onda della crisi economica. Il suo intervento è passato dall'italiana Associazione di Promozione Sociale "Casa Pound Italia", alla neo nazista Alba Dorata in Grecia, ed è stato utile per comprendere come queste formazioni neofasciste e neonaziste si inseriscano nella storia contemporanea del Vecchio Continente.
A seguire il dibattito che ha visto intervenire Carlo Amirante, costituzionalista e docente dell'Università Federico II; Bianca Braccitorsi, staffetta partigiana, Consiglio Nazionale ANPI, Responsabile Nazionale Antifascismo PRC; Domenico Funcillo, docente dell'Università di Salerno; Michele Sollazzo, Responsabile Beni Comuni PRC Campania; infine Gianluigi Pegolo, Segreteria Nazionale PRC.
Il secondo giorno è invece stato dedicato al tema del "Lavoro e Industrializzazione", con una lezione tenuta dal docente dell'Università di Salerno Davide Bubbico, che ha analizzato con lucidità e precisione la situazione dell'industrializzazione nel mezzogiorno. Il dibattito a seguire è stato incentrato sulla questione lavoro, aprendo un discorso articolato e approfondito sul conflitto capitale-lavoro, analizzando le più importanti vertenze di lotta in Italia: Irisbus, Ilva, etc ; sono intervenuti Francesco Picone, ricercatore Università Federico II; Rossella Iacobucci, "Resistenza Operaia"; Carmine Tomeo, Resp. Regionale Lavoro Abruzzo; Arianna Ussi, direzione Nazionale PRC.
Il terzo giorno è stato quello delle "questioni internazionali"; la lezione, tenuta da Luigi Criscitiello, Resp. PRC Napoli Questioni Internazionali, è stata dedicata soprattutto alla NATO e alla sua ingerenza nei diversi paesi del mondo. Il dibattito pomeridiano è stato il più interessante, perché ha visto intervenire Indira Pineda, del Partito Comunista di Cuba, che ci ha parlato e ci ha messo a disposizione tutta la sua conoscenza in merito alla rivoluzione cubana, dissipando tutti i dubbi che la stampa occidentale è solita sollevare ; Guillome Marielle, il compagno francese del Front de Gauche, che auspica un fronte della sinistra alternativa, anticapitalista, anche qui in Italia; Bernardo Borges, Console a Napoli della Repubblica Bolivariana Venezuelana, ex guerrigliero, che ritiene la rivoluzione bolivariana un modello non esportabile, ma un monito per realizzare il "socialismo del XXI secolo"; in conclusione Simone Oggionni, Coordinatore Nazionale GC.
L'ultimo giorno, il quarto, ha visto intervenire Emiliano Brancaccio, economista dell'Università del Sannio; nel pomeriggio vi è stata la presentazione del libro "Talpe a Caracas - cose viste in Venezuela" da parte di Geraldina Colotti, giornalista de Il Manifesto/Le Monde diplomatique.
Quanto riassunto racconta davvero un millesimo di tutti gli argomenti toccati, trattati, sviscerati. In conclusione possiamo considerare il Campo di Formazione un'esperienza che ha fatto rinascere la Rifondazione più bella, quella che si confronta e studia: in una parola si prepara al conflitto!''.
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza.
Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza. 
(A. Gramsci)

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