La comunista e il democristiano. Luciana Castellina e Ciriaco De Mita, entrambi novantenni e orgogliosi della propria storia. Due protagonisti del Novecento a confronto con i giovani, i millennials. Gremita la sala della Casina del Principe di Avellino. Per qualche ora torna a vivere il secolo delle passioni, delle contrapposizioni, dei grandi ideali. E si scopre che nonostante le distanze e le differenze, Dc e Pci avevano in comune la lotta per la difesa del sistema democratico, valore da preservare anche oggi in un contestato nel quale la politica ha perso la capacità di pensare, di riflettere.A confrontarsi con De Mita, Luciana Castellina, comunista non pentita, già parlamentare ed europarlamentare, giornalista, fondatrice del Manifesto.
Commenta l'articolo