Verso le regionali, continuano le presentazioni di liste e candidati. Escluso Petitto, che corre sotto il simbolo della civica Davvero, il Pd serra i ranghi e si mostra unito. Per Rosetta D'Amelio i dem saranno il primo partito in Irpinia. Personalmente fa sapere, lanciando un messaggio al sindaco Festa, ''mi impegnerò per restituire ad Avellino il ruolo di capoluogo''. Tra i punti del programma, le infrastrutture e la valorizzazione dell'enogastronomia, elementi fondamentali per il rilancio delle aree interne. E a De Mita che continua a definire il Pd senza pensiero e senza futuro, D’Amelio replica: ''Non la penso come lui, chiaramente,gli auguro di avere lo stesso futuro del Pd, e di avere lunga vita''.

Una stoccata a Petitto, che ha parlato di Davvero come del Pd alternativo, arriva invece da Maurizio Petracca: ''Il Pd è uno solo - dice il consigliere uscente, è tutto in una lista.  I quattro candidati rappresentano le sensibilità interne a via Tagliamento, ovvero quelle che in questi anni hanno sostenuto e votato il Partito Democratico''. Per Petracca sburocratizzazione è la parola d'ordine di questa campagna elettorale e deve essere l'impegno della giunta per i prossimi 5 anni. ''Dobbiamo – dice - trovare formule giuridicamente corrette che velocizzino le procedure. Sono nate 2500 nuove aziende agricole, ma ci sono voluti due anni per chiudere il cerchio. I piccoli agricoltori hanno dovuto sostenere gli stessi adempimenti che, di norma, vengono richieste alle grandi aziende''.

Nei prossimi giorni è attesa la presentazione dell'intera lista del Partito Democratico. Gli altri due candidati in campo sono Michelangelo Ciarcia, Amministratore dell'Alto Calore, e Antonella Meninno, presidente del consiglio comunale di Grottaminarda.