Balle, invenzioni, complotti, imbecillità. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca bolla così chi in queste ore, nei corridoi  della politica e nei retroscena sui giornali, parla di un mancato sostegno dei vertici nazionali del Pd ad una sua ricandidatura alla guida di Palazzo Santa Lucia. E' quanto sarebbe emerso dal confronto tenuto tra lo stesso De Luca e Zingaretti l'altro giorno, al seminario Dem nel convento di Contigliano. Lettura smentita dal Governatore che si dice convinto dell'appoggio dei democratici. Ora bisogna lavorare ad allargare la coalizione. Ma è proprio questo l'ostacolo maggiore. L'intenzione è di stringere un patto con i Cinquestelle, che però sull'ex sindaco di Salerno hanno posto il veto, suggerendo il nome dell'attuale ministro dell'ambiente Sergio Costa. De Luca a questo punto dovrebbe fare un passo indietro, in cambio di cosa? E' tutto da vedere. Per il presidente però si tratta di ricostruzioni fantasiose. E con una battuta dice: ''Se mi propongono di fare il governatore della Banca d'Italia, tolgo il disturbo''.
De Luca ha fatto tappa ad Avellino per presentare, alla Camera di Commercio, un bando da 25 milioni di euro di agevolazioni in favore di commercianti, ambulanti e artigiani.