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Foti appeso a un filo: 20 giorni per l'ok al bilancio o tutti a casa

L'esperienza amministrativa di Paolo Foti a un passo dal capolinea. Il colpo di scena arriva al termine del consiglio comunale di ieri, quando in occasione del voto sugli equilibri di bilancio, il provvedimento viene respinto: la partita finisce 15 a 15. Ancora una volta dunque il sindaco si ritrova senza maggioranza. A far naufragare le speranze del primo cittadino, alcuni dissidenti Pd che hanno votato no, mandando in frantumi tutto il lavoro di mediazione che aveva preceduto la seduta e nel quale si erano impegnati in prima persona l'ex senatore De Luca e la responsabile enti locali Valentina Paris. A questo punto ci sono venti giorni di tempo entro i quali gli assestamenti dovranno tornare in aula ed essere approvati, altrimenti l'ente sarà commissariato e si andrà ad elezioni anticipate. Preso dalla sconforto, a caldo il sindaco ha confidato ai suoi di essere intenzionato a raccogliere le sue cose e a togliere il disturbo. Proposito che al momento è rimasto tale.

Su cosa accadrà ora prova a fare chiarezza il prefetto (guarda il video)

Alla bocciatura degli equilibri di bilancio si è arrivati dopo una giornata convulsa e un consiglio comunale nel quale è andato in scena un tutti contro tutti, sia tra i banchi della maggioranza che dell'opposizione. A questo punto per il sindaco la priorità non è più allargare all'opposizione (il famoso ''patto dei cento giorni con Preziosi''), ma trovare i numeri per approvare il documento contabile. Altrimenti tutti a casa.

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