Scontro in aula, ed è una notizia, tra il Pd e il presidente Gambacorta. E' una notizia perché raramente in questi anni si era registrata una contrapposizione tra il gruppo dei democratici e il numero uno di Palazzo Caracciolo. Ora però il clima è reso effervescente dalle possibili dimissioni che Gambacorta potrebbe rassegnare per essere candidabile alle politiche del 2018.Sulla carta il consiglio provinciale era stato convocato per discutere il bilancio, ma subito i consiglieri democratici hanno chiesto lumi al presidente sulle dimissioni e su chi in futuro prenderà in mano le redini di Palazzo Caracciolo. Gambacorta ha provato a liquidare la faccenda dicendo che quanto si legge sui giornali è solo gossip, che si sta discutendo del nulla, che lui è un uomo di partito e rispetterà le indicazioni che dal partito arriveranno.

I tempi sono comunque stretti, per essere candidabile la norma prevede che Gambacorta lasci gli incarichi entro il 24 agosto. Prima di quella data ci sarà un altro passaggio importante, un altro consiglio, questa volta ad Ariano il 21 agosto, chiamato, come quello provinciale, a deliberare sul bilancio. In quella sede probabilmente se ne saprà di più sia del destino di Gambacorta che di quello della Provincia e del comune di Ariano.