«Quello che dobbiamo cercare di fare in tutti i piccoli Comuni è di proteggere le situazioni più deboli e nel contempo immettere l'innovazione». È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni nel presentare la nuova legge sui piccoli Comuni a Volpedo, presso la Società di mutuo soccorso.
Col premier anche il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, e il primo firmatario della legge sui piccoli Comuni, Ermete Realacci. E dall’Irpinia e dalla Campania presente anche Oreste Ciasullo Coordinatore Regionale Della Consulta Nazionale ANCI Piccoli Comuni. E proprio l’ex sindaco di Savignano e ex presidente della comunità montana dell’Ufita ad affermare che “la legge 158 può essere l'inizio di un nuovo percorso capace di colmare il gap che sempre di più si è prodotto tra Aree urbane ad alta intensità abitativa e i Piccoli Comuni, quest'ultimi sempre più emarginati e con alto tasso di spopolamento. La legge "Realacci" fissa alcuni importanti paletti: dal mantenimento delle scuole e degli uffici postali, alla tutela ambientale e alla realizzazione della banda ultra larga quale servizio universale. Ciò che si aspetta - conclude Ciasullo - è una vera e propria stagione di rilancio che dovrà assicurare la coesione territoriale, sostenere l'identità e le vocazioni dei territori dei Piccoli Comuni, vera ricchezza del sistema Italia”.
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