Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Politica

M5S, la candidata a sindaco Guidi: "Giordano poltronista"

Tiziana Guidi

In merito alle affermazioni rilasciate ad una testata giornalistica on line da Giancarlo Giordano, che ha parlato di “ottuso avventurismo” del M5Stelle, la candidata a sindaco-portavoce, Tiziana Guidi, dichiara: “Evidentemente negli ultimi anni il nostro caro deputato non ha per niente tenuto d'occhio la città, altrimenti saprebbe che, a differenza sua, siamo nel comitato allargato accanto agli operai dell'Isochimica, saprebbe che, mentre i suoi ‘compagni’ erano impegnati nelle loro brave dissertazioni, i nostri attivisti presidiavano il cantiere dell'Aipa insieme alle famiglie dei diversamente abili. Se non fosse stato così impegnato a scorgere all'orizzonte un qualche cenno di richiamo dal PD per poter correre per le primarie, forse avrebbe saputo che il M5S è l'unico ad aver presentato agli operai dell'Irisbus una opzione seria, proposta dal Politecnico di Milano, per la ripresa dello stabilimento. Noi siamo accanto alla gente, sempre e con i fatti, rispettando le regole della democrazia, della legalità e della trasparenza. Le nostre facce oneste ed i nostri certificati penali puliti non hanno bisogno di nessuna operazione di cosmesi. I riciclati sono altrove. La nostra proposta politico-programmatica è l’unica seria, concreta e fattibile” – conclude Guidi.
“Noi avventurieri della politica? Lui poltronista”. Così replica anche il deputato, Carlo Sibilia: “Vorrei dire al deputato della Repubblica e candidato sindaco che è fin troppo facile, per non dire semplicistico, lanciare accuse vacue e strumentali da una posizione privilegiata nella quale ha scelto di collocarsi anche con qualche motivo di inopportunità politica. Si potrebbe pensare che opterà, ad urne chiuse, per la poltrona più comoda sulla scia di quanto ha fatto il leader del suo partito, che, soltanto dopo insistenze da parte del M5Stelle, ha rimesso l’incarico da parlamentare. Piuttosto sappiano i sostenitori di Sel che i propri rappresentanti di Camera e Senato, nonostante la grave crisi economica, non intendono rinunciare alla metà del loro stipendio né alla diaria che eccede dalla rendicontazione né ai milionari rimborsi elettorali. A tutto ciò il M5Stelle ha già rinunciato perché, se i cittadini sono chiamati al sacrificio, i politici devono dare, per primi, esempi di sobrietà e di solidarietà. Noi siamo la prova che la politica può essere fatta a costi ridotti e solo nell’esclusivo interesse della comunità. Io ho formalmente rinunciato anche all’indennità di carica da segretario della III Commissione permanente della Camera. Il resto è solo chiacchiericcio da bar” – commenta il deputato Carlo Sibilia.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy