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Politica

Pd, la nomina del commissario riaccende lo scontro sul tesseramento: scambio di accuse

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Se il nuovo commissario doveva mettere un freno alle lotte interne, l'obiettivo può dirsi mancato in pieno. La nomina di Michele Bordo non ha fatto altro che alimentare un tiro incrociato tra le correnti Pd, le stesse che da anni si danno battaglia a Via Tagliamento. I fronti sono due: da un lato D'Amelio, Petracca, De Luca; dall'altro Festa, De Caro Petitto. I primi si riconoscono in Nello Pizza candidato segretario, i secondi in Gerardo Capodilupo. La nomina di Bordo, decisa da Letta senza passare per i livelli locali, ha scatenato le ire delle correnti che sostengono Pizza, che subito hanno chiesto le dimissioni del neo commissario, intenzionato a riaprire il tesseramento e a non celebrare il congresso esclusivamente sulle iscrizioni raccolte nel 2019, come stabilito dal predecessore Cennamo. Durissimo Maurizio Petracca: ''Leggo e resto sbalordito. Prima ancora di arrivare ad Avellino, il neo commissario riapre il tesseramento e convoca il congresso. Poi, però, aggiunge che si confronterà con i livelli territoriali. Mi sembra un atteggiamento poco rispettoso nei confronti di un partito che in Irpinia è vivo e vegeto. Forse a Bordo sfugge che, in vista di un congresso che già si sarebbe dovuto celebrare, ci sono due candidati segretario e duecento candidati per gli organismi provinciali e regionali. Tutto fatto, tra l’altro, secondo regole e procedure sollecitate e stabilite dal livello nazionale''. Con Bordo si schiara invece il fronte Petitto-Festa De Caro. In una nota congiunta scrivono: ''Non comprendiamo le reazioni di alcuni dirigenti  né le scomposte considerazioni di qualche rappresentante delle Istituzioni. Qualcuno immaginava che il Congresso avesse un esito scontato con il tesseramento 2019?   Qualcuno, magari mal consigliato, ha scambiato le proprie aspirazioni con la realtà?  La lunga stagione dello scontro, dei veti insuperabili, delle esclusioni immotivate va superata ed archiviata''.

Insomma, in casa Pd si annuncia un'estate bollente.

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