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Renzi all'Irpinia: ''Il futuro non è una minaccia'': summit con operai Isochimica e Irisbus

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi arriva allo stabilimento Ema nella zona industriale di Morra de Sanctis, in provincia di Avellino. Ad accoglierlo Giuseppe Ciongoli, presidente Rolls Royce Italia, Otello Natale, amministratore delegato di Ema, Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania e Christopher Prentice, ambasciatore del Regno Unito in Italia. Tra i presenti in sala all'arrivo del premier anche Ciriaco De Mita, attuale sindaco di Nusco. "L'Ema è un'azienda che assumerà ancora pronta a sfide globali - ha detto il Presidente Matteo Renzi a Morra De Sanctis -. Non si può avere paura della globalizzazione. Ci vorrà creatività. Francesco de Sanctis ricorda a ciascuno di noi che la storia italiana ha nel proprio dna la capacità di tenere insieme talento e laboriosità - continua il Premier -. Il problema della disoccupazione è vero, però negli ultimi 6 mesi ci sono stati molti posti di lavoro in più. Faremo tante riforme - promette Renzi -.  Da 15 anni più partner hanno deciso di investire qui. La pagina più bella di storia a Morra dovete ancora scriverla. Dobbiamo fare ancora meglio dei nostri avi per creare posti di lavoro. Il domani non è una minaccia. Per questo di cuore buon lavoro a tutti". 
Questione Irisbus: "Dopo aver visitato una realtà importante come la Ema ho incontrato gli operai di altre due realtà irpine molto particolari, come la Irisbus e l'ex Isochimica. Per la ex Irisbus, posso dire che lo stabilimento riaprirà nel giro di qualche settimana. Ma dobbiamo far sì che ci possa esser un investimento importante sul trasporto pubblico locale per avere un futuro".
Questione Isochimica: "Dall'altro lato c'è l'Isochimica che è una realtà che fa molto pensare, una vicenda molto particolare del nostro paese e che riguarda le vittime dell'eternit. Lì c'è una vicenda complicata, parlo dei prepensionamenti. Possiamo cercare di venire incontri alle esigenze di questi nostri concittadini. Il Prefetto sta seguendo l'intera vicenda, così come i parlamentari irpini Paris e Famiglietti. Nelle prossime ore si chiuderà per la Legge di Stabilità - ha continuato Renzi - L'emendamento non è passato alla Camera, vediamo se possiamo farlo al Senato. In generale non posso garantire un impegno economico ma seguirò personalmente la vicenda. Parleremo col Mef ma credo che dal punto di vista della tenuta giuridica possa essere percorribile la via dell'aiuto anche se voglio studiare le carte nella loro completezza. Lunedì ne parlerò in Consiglio dei Ministri". 
Reazioni
''Lo stabilimento Ema di Morra De Sanctis ha una forte valenza simbolica per il settore industriale del Sud: rappresenta un importante riconoscimento alle eccellenze produttive che stanno emergendo anche nei mercati internazionali e alla seria ed operosa manodopera locale" così l'onorevole Luigi Famiglietti durante la vista del Presidente del Consiglio Matteo Renzi allo stabilimento Ema di Morra. "Ema, Altergon, De Matteis Pasta Baronia e Zuegg sono delle eccellenze ma anche delle rarità rispetto agli ingenti fondi stanziati per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno, a quali sono seguite numerose iniziative fallimentari meramente ideate per avere il finanziamento come scopo, senza alcuna proposta produttiva concreta- conclude Famiglietti-. Per la prossima programmazione europea sarà necessario tenere alto il controllo al fine di evitare la perdita di preziose risorse; concentrando le risorse su seri progetti d'investimento".
“E' doveroso un sincero ringraziamento al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la tappa irpina di oggi, presso la Ema di Morra de Sanctis, del suo viaggio tra le eccellenze produttive del Mezzogiorno d'Italia. Non si possono non condividere le sue parole sulla necessità di far ripartire il Sud perchè con il Sud può ripartire l'Italia. E' lecito attendersi, com'è negli impegni dichiarati dal Governo, che alle parole seguano i fatti per ridurre il gap infrastrutturale che che ancora separa le nostre aree dal Centro-Nord. Per stare all'Irpinia, al Presidente del Consiglio rinnoviamo l'invito a considerare personalmente, in modo particolare, la vicenda dei prepensionamenti degli ex dipendenti della ex Isochimica di Pianodardine, dando seguito agli impegni assunti dai rappresentanti del Governo quando abbiamo aderito alla richiesta di ritirare gli emendamenti al ddl sulla legge di stabilità”. E' quanto dichiara il deputato Angelo Antonio D'Agostino (Scelta Civica) a margine della tappa irpina di stasera del Premier. 

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