A Palazzo Caracciolo questa mattina è stato il giorno dell’insediamento per i nuovi ingressi nella giunta Sibilia: Giovanni Romano al bilancio e Girolamo Giaquinto all’istruzione. I due prendono il posto, rispettivamente, di Gnerre e Del Mastro.
Via libera anche alle surroghe: nel parlamentino sono entrati Luigi Vannetiello, del Pdl, e Carmine Pacifico in forza all’Udc, che adesso è il primo partito, come numero di consiglieri, in aula. Otto quelli dello scudocrociato; sei quelli del Popolo della Libertà. E stamattina è stata annunciata, attraverso un documento, anche la nascita di un nuovo gruppo, quello della Democrazia Cristiana di Zecchino. Ne fanno parte Francoantonio Rossi; Ciriaco Gelormini e Franco Lo Conte. I tre hanno comunque assicurato che, seppur critici, resteranno a far parte della maggioranza che sostiene Sibilia. Per loro in ogni caso, stando a quanto trapela dagli uomini vicini al presidente, non ci sarà spazio nell’esecutivo. Dal rimpasto, però, il Pdl esce con qualche acciacco: troppi i pezzi persi per strada. E anche se nelle urne puo’ vantare più voti dell’Udc, in aula, di fatto, è il secondo partito.
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