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Rinnovo province, si vota il 31 ottobre

Elezioni provinciali in Irpinia e nel SannioSi vota il 31 ottobre, sindaci e consiglieri comunali potranno presentare le candidature nella giornata del 11 ottobre, e fino alle ore 12 del giorno successivo. Al ruolo di presidente, possono ambire tutti i sindaci il cui mandato non scada prima di 18 mesi.

consiglio provinciale

Si dà inizio alla competizione elettorale, sia per Palazzo Caracciolo ad Avellino sia per la Rocca dei Rettori a Benevento. Gli attuali presidenti, Gambacorta e Ricci, hanno firmato il decreto che ufficializza la data dei comizi per mercoledì 31 ottobre, secondo le indicazioni date dal Governo con il cosiddetto Decreto legge Milleproroghe, definitivamente approvato dal Senato nella serata di giovedì 20 settembre. Le operazioni di voto, si legge nel Decreto di convocazione dei Comizi Elettorali, si svolgeranno nell’unica giornata di mercoledì 31 ottobre 2018 dalle ore 8.00 e sino alle ore 20.00 nel Seggio Elettorale che sarà appositamente allestito presso le sede delle due province.Per presentare le candidature, invece, si ha tempo fino all’11 ottobre. Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate all’Ufficio Elettorale della Provincia di Benevento presso la sede della Provincia nei seguenti giorni: mercoledì 10 ottobre dalle ore 8.00 alle ore 20.00; giovedì 11 ottobre 2018 dalle ore 8.00 alle ore 12.00.Possono concorrere alla carica del più importante inquilino dell’ente provinciale unicamente i Sindaci in carica alla data della presentazione delle candidature e soprattutto possono ambire alla carica di Presidente quei Sindaci il cui mandato scada non prima di dodici mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Chi si proporrà come presidente deve avere a supporto almeno il 15% di firme degli aventi diritto al voto, l’elezione del consiglio avviene su base di liste concorrenti composte da un  numero di candidati non inferiori a sei e non superiore a 12, che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto. Nelle due squadre, infine, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero dei candidati.

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