NAPOLI - Paolo Siani, deputato e pediatra, ha affidato ai social una proposta di grande interesse per far fronte a quella che potremmo definire impropriamente emrgenza e cioè al periodico sovraffollamento, con conseguenti disservizi, dei pronto soccorso cittadini. L’analisi di Siani parte dai dati degli ultimi giorni che ci dicono che il 69% dei pazienti che si rivolge al Ps del Cardarelli viene dimesso dal Ps stesso entro 2-6 ore e comunque non oltre le 12 ore. Il problema appare essere l’enorme afflusso di pazienti con patologie di bassa complessità al pronto soccorso, pazienti che per varie ragioni bypassano il proprio medico o pediatra di famiglia. La soluzione proposta dal deputato dem consiste nel prevedere di comunicare, ogni giorno, alle Asl di appartenenza i nomi di tutti i pazienti dimessi dal pronto soccorso con la scheda di dimissione dell’ospedale cosicché poi ogni Asl possa trasferirli ai medici di base. Un sistema semplice che il Cardarelli è già in grado di realizzare da subito e che potrebbe essere condiviso anche con il Santobono e con l’Ospedale del Mare. Un sistema che consentirebbe ai medici e pediatri di famiglia di sapere in tempo reale chi sono i pazienti che si sono rivolti al pronto soccorso bypassandoli e di conoscere anche eventuali esami praticati in ospedale e quindi richiamarli nei loro studi per ristabilire le giuste procedure. Il punto di partenza per frenare questa problematica e garantire ai cittadini una migliore assistenza non può che essere il miglioramento della collaborazione tra ospedale e territorio.