L’orientamento sarebbe quello di stabilire delle strette. Il trend dei contagi è in crescita in tutte le fasce dell’età scolastica e la Regione Campania sta monitorando la situazione dal 5 febbrai. Dopo il prossimo aggiornamento sul numero dei contagi, saranno prese decisioni forse più drastiche in tema di scuola. L'ordinanza del Governatore De Luca dovrebbe arrivare in giornata, dopo la riunione dell’Unità di crisi prevista per le 18. Bisognerà anche valutare cosa ha comportato la ripresa delle attività in presenza che sono ripartite lo scorso lunedì. Secondo il rapporto ancora al vaglio dell’unità di crisi e prendendo in considerazione la popolazione scolastica che va dall’infanzia all’adolescenza, il numero dei positivi risulta essere superiore alla media registrata nelle altre fasce di età. Da valutare anche il fatto che spesso i più piccoli risultano essere asintomatici. Non sembrerebbe orientata invece alla sospensione delle attività in presenza, l’assessore regionale Lucia Fortini che ha già espresso il suo disappunto sulla possibilità di una nuova ordinanza di chiusura. L’assessore regionale alla scuola propone la didattica in presenza per il primo ciclo scolastico e una riflessione sulle superiori.  Intanto, i comitati dei genitori si dividono sulla Dad e sulle lezioni frontali. In Irpinia, già da questa settimana, molti sindaci hanno optato per la sospensione delle lezioni frontali tenendo conto del numero dei contagi registrati in paese e anche di quelli dei comuni limitrofi. Qualcuno ha scelto di chiudere fino al 13 o al 17, altri solo per alcuni giorni per procedere con la sanificazione. Entro stasera comunque, si dovrebbe sapere quale saranno le sorti delle scuole in tutta la Regione Campania.