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Alimentazione parenterale, c'è l'intesa tra Asl e Tribunale del malato

Intesa raggiunta, dopo un fecondo incontro, tra il Commissario Straordinario, dottor Mario Ferrante, il Tribunale per i Diritti del Cittadino, Festa e Varrecchia, e l’Associazione Famiglie Insieme, coordinatore nazionale Franco Scarpa. Le vicende si riferiscono ai quotidiani disagi che tante famiglie affrontano per l’Alimentazione Parenterale e per quella Enterale. Franco Scarpa ha illustrato, con dovizia di particolari, le necessità cui fanno fronte ogni giorno centinaia di famiglie nella nostra provincia. Il circuito, Regione Campania, Assessorato alla Sanità, ASL di appartenenza e Distretto Sanitario vede protagonisti i responsabili sanitari e sociali che si interfacciano con le richieste preventive da parte dei famigliari degli ammalati. E’ proprio sull’informazione, legata al circuito descritto, che bisognerà intervenire affinché le procedure non subiscano quelle interruzioni che rappresentano l’effettiva carenza del sistema: i bisogni degli ammalati sono quotidiani e dunque le risposte devono assicurare la continuità. Il Commissario Straordinario Asl ha preso atto della situazione che purtroppo si verifica nei vari distretti ed ha proposto che venga elaborata un PROTOCOLLO D’INTESA che veda firmatari il Tribunale per i Diritti del Cittadino, l’Associazione Famiglie Insieme e l’ASL, con riferimento particolare ai dirigenti dei Distretti Sanitari. L’esito positivo dell’incontro incoraggia le Associazioni a predisporre la bozza del Protocollo al fine di raggiungere, quanto prima, il risultato tanto auspicato dalle numerose famiglie irpine.

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