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Grottaminarda, un ascensore per Antonio affetto da Sla: parte la gara di solidarietà

antonio cobino

Una raccolta fondi per Antonio, malato di Sla da quattro anni. Parte la gara di solidarietà tra le diverse parrocchie dell’Irpinia per regalargli un ascensore che gli dia la possibilità di uscire di casa ed andare in mezzo alla gente.  
Un comunicatore oculare permette ad Antonio di “parlare” con il mondo. Le macchine lo aiutano a respirare e a nutrirsi.  Le sue emozioni le trasmette con lo sguardo e col sorriso. Antonio Cobino, ha 43 anni e a 39 dopo aver notato qualche segno di cedimento, ha scoperto di essere affetto da sclerosi. Vive nella sua casa di Grottaminarda, circondato dall’affetto dei familiari. E’ sposato con Michela da quasi vent’anni e ha due figli. Per insegnare agli altri la bellezza della vita, nonostante le difficoltà ed una malattia devastante, Antonio ha messo insieme i suoi pensieri. Il suo documento di vita è stato presentato lo scorso anno a Grottaminarda. I momenti di difficoltà sono molti. Molti i disagi legati soprattutto all’assistenza. Un infermiere per mezz’ora al giorno non basta e costerebbe troppo assumerne uno per 24 ore.  Per avere le sacche alimentari, attraverso le quali Antonio si nutre, i familiari sono costretti ad andare ad Avellino. Servono maggiori servizi e l’appello è rivolto soprattutto alle istituzioni, affinché garantiscano maggiore assistenza a chi è costretto a convivere con una patologia che porta alla perdita progressiva della capacità di muoversi, parlare, deglutire e spesso anche di respirare autonomamente.  A marzo le condizioni di Antonio sono peggiorate ma poi, con grande sorpresa dei medici, si è ripreso. E’ per questo che ora, dopo aver superato l’ennesimo ostacolo, vuole portare la parola di Cristo nelle case, tra la gente, tra i tossicodipendenti. Da qui, l’idea dei suo amici di donargli un ascensore.  Antonio abita al secondo piano e senza un elevatore, per il quale servono  dai 16 ai 18 mila euro, sarebbe impossibile scendere. Con l’aiuto della Parrochia Santa Maria Maggiore di Grottaminarda è partita una raccolta fondi. L’iniziativa è stata estesa anche alle parrocchie del circondario. Si spera di avere anche l’aiuto della Regione. Antonio ha sorriso quando, gli amici che ogni giovedì si riuniscono in preghiera a casa sua, gli hanno comunicato di volergli regale un ascensore. Anche ad Ariano, il 6 settembre in contrada santa Barbara ci sarà una manifestazione di beneficenza.

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