"Gemma Calabresi è una donna straordinaria, rimasta vedova giovanissima, con due figli piccoli e uno in grembo, ha dimostrato una forza di volontà esemplare. Ma soprattutto non ha mai cercato la vendetta, ha saputo prendere le giuste distanze dalla propria tragedia personale risucendo a crescere i suoi figli nel rispetto del prossimo". Laura Chiatti parla così in una conversazione con l'Ansa di "Romanzo di una strage" l'atteso film di Marco Tullio Giordana che esce in sala il 30 marzo e dove interpreta il ruolo della moglie del Commissario Calabresi. Chiatti è anche protagonista in tv de "Il Sogno del Maratoneta", la miniserie realizzata dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi per Rai Fiction che Rai1 propone domani e lunedì, in prima serata. La fiction diretta da Leone Pompucci (Le Mille Bolle Blu) e vede tra i protagonisti anche Luigi Lo Cascio nei panni di Dorando Pietri e Thomas Trabacchi in quelli di suo fartello. I due attori sono anche loro nel film di Marco Tullio Giordana dove vestono i panni rispettivamente del Giudice Ugo Paolillo e di Marco Nozza.

Chiatti che non può rivelare più di tanto della trama del film sulla Strage di Piazza Fontana, parlando della vedova Calabresi (nel film di Giordana il commissario e Valerio Mastandrea) fa notare: "Purtroppo non l'ho conosciuta mi sarebbe piaciuto molto. Per prepararmi a un ruolo così complesso ho letto e studiato i suoi diari che mi hanno emozionato e colpito molto. Spero di essere stata all'altezza di una grande donna". Lo Cascio che non vuole entrare neanche lui nei dettagli del suo personaggio sempre parlando con l'Ansa spiega: "E' stato un ruolo molto impegnativo, ci siamo documentati in maniera quasi onnivora per non lasciare nulla al caso. Tornare a girare con Marco Tullio Giordana, dopo "I Cento Passi" e ne "La meglio Gioventu'" è stato stimolante. E' un regista molto esigente ma risce sempre ad ottenere il meglio dia suoi attori".

Trambacchi è entusiasta del film e sostiene "è molto dettagliato, non lascia nulla al caso. Io interpreto il Marco Nozza, grande giornalista delle inchieste sul terrorismo, dagli anni della 'strategia della tensione' agli 'anni di piombo".

Fu uno dei primi cronisti che col loro attento e coraggioso lavoro di ricerca e controinformazione fecero vacillare le prime "verità sulla strage di Piazza fontana". Nel trailer si vede Valerio Mastandrea nei panni del commissario Calabresi che, convinto della pista anarchica, ferma Pinelli, interpretato da Pierfrancesco Favino.