NOLA - È il piatto dei cullatori che si caricano sulle spalle la devozione, l’amore e la fede per San Paolino, trasportando per le strade di Nola i pesantissimi Gigli. Grazie alla Cooperativa Eccellenze Nolane torna sulle tavole il ragù del cullatore: al Museo Archeologico di Nola sono stati presentati i prodotti del “distretto Eubiotico”. La pietanza è stata preparata con l’utilizzo dell’Antico Pomodoro di Napoli, varietà tradizionale locale coltivata da Eccellenze Nolane in terreni tra Camposano e Cimitile, grazie all’impiego di semi autoctoni. Tra i prodotti autoctoni coltivati dalla cooperativa spiccano, tra gli altri, la torzella, la papacella, la melanzana a grappolo e la Cima di Viola, la zucca napoletana lunga, oltre a diverse varietà di pomodoro.
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