“Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, poniamo fine a ogni conflitto. Ecco, questo è il momento in cui finisce la notte e comincia il giorno”. (Paulo Coelho)
Una frase che racchiuse il senso di una iniziative tesa a tendere la mano allo straniero che porta con sé storie di sofferenza, nostalgia e voglia di riscatto: a Benevento il primo corso di arabo voluto dalla Croce Rossa italiana di Benevento in collaborazione con la Chiesa.
“Integrazione e conoscenza del mondo islamico”: è la parola d’ordine del presidente della Croce Rossa italiana di Benevento, Stefano Tangredi in trincea all'insegna del sociale.
“… se non conosciamo non possiamo integrare. Si tratta - sottolinea il numero uno Tangredi - di un percorso non solo indirizzato alla conoscenza della lingua araba ma aperto all’apprendimento della cultura arabo-islamica che non è quella fondamentalista ma religiosa e pacifica”.
Le lezioni si svolgono il martedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 18.00 alle ore 19.30, presso la sede del Comitato di Benevento in viale Mellusi. Termineranno il 28 giugno.
Docente del corso è Laura Forgione che spiega - in esclusiva - ai nostri microfoni l’essenza del mondo islamico e il fascino della sua cultura. Il tutto con la collaborazione, in qualità di esperto linguistico, di padre Antonino Carillo che racconta la riconoscenza dei tanti immigrati che bussano per carità, comprensione e amore.
Una sinergia tra Croce Rossa italiana di Benevento e la Chiesa per condurre un’altra mano fuori dal buio accompagnandola verso la luce della solidarietà, dell’integrazione e dell'accettazione dell’altro.
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