Decade dalla sua carica di presidente dell’Asea il vertice ed è bufera. Il provvedimento di defenestrazione porta la firma del segretario generale della Provincia, Franco Nardone, nella sua qualità di responsabile della trasparenza e dell'anticorruzione. 
Il provvedimento, assunto con i poteri previsti dal decreto legislativo n. 39 del 2013, fa riferimento alla violazione della norma di cui all’art. 7 dello stesso decreto."... il dott. Cataudo - si legge nel documento - è divenuto presidente dell’azienda speciale nel luglio 2014, quando, cioè, non erano trascorsi i due anni dalla sua cessazione della carica di Consigliere provinciale (marzo 2013) durante i quali anni non avrebbe dovuto, secondo il disposto del decreto n. 39/2013, assumere incarichi da parte dello stesso Ente di cui era componente.Il segretario generale ha anche eccepito che non è stata resa dal dott. Cataudo la dichiarazione all’albo on line nella sezione 'Amministrazione trasparente' rispetto alla conferibilità o non conferibilità del suo incarico. Tale dichiarazione, invece, è, sempre ai sensi del decreto n. 39/2013, 'conditio sine qua non' per l’esercizio dello stesso incarico".Il decreto di decadenza è stato emesso a seguito di una istruttoria del segretario Nardone che ha previsto anche una richiesta di chiarimenti scritti da parte di Cataudo: resi i quali dall’interessato, gli stessi, evidentemente, non sono stati ritenuti conformi alla normativa.Il provvedimento di decadenza, pertanto, come prevede la norma, è stato pubblicato nella Sezione 'Amministrazione trasparente' del portale della Provincia; notificato all’interessato e, infine, trasmesso al presidente della Provincia, all’autorità anticorruzione, all’autorità garante della concorrenza e del mercato, alla Corte dei Conti.