Niente bla, bla, bla ma fatti: è il messaggio che rimbomba chiaro e forte nella sala conferenze dell’Università Giustino Fortunato nel capoluogo sannita. (GUARDA L'INTERVISTA)
Ancora una volta il ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti ha voluto dare, - accompagnato dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro e dal suo fedelissimo e folto gruppo –, un segnale forte di vicinanza al Sannio e a tutte le aree interne del Mezzogiorno, compresa l’Irpinia la cui tappa è slittata al 10 novembre solo a causa di impegni istituzionali romani (il Consiglio dei ministri).
Mezzogiorno al centro dell’agenda politica, non con parole ma azioni concrete.
Il ministro De Vincenti lo sottolinea a chiare lettere: "Da tre anni il Mezzogiorno è tornato al centro dell’agenda restitutendo al Sud nuove opportunità e protagonismi".
Non mancano dardi al vetriolo contro “chi invece insegue la protesta populista che è distruttiva rappresentata dalla destra dei Cinquestelle e dalla Destra tradizionale”.
"... Noi governo del centrosinistra – chiosa il ministro – inseguiamo il futuro per costruire prospettive".
Ma ascoltiamo ai nostri microfoni proprio il ministro Claudio De Vincenti che, prima del convegno ha fatto tappa in Prefettura a Benevento.
All’ordine del giorno: lavoro e futuro.
Buone nuove anche per gli operai della Ex Irisbus.
Commenta l'articolo