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Giornate europee del Patrimonio, visite e spettacoli di danza al Teatro Romano

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L’atteso appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, anche quest’anno ha visto l’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento impegnata nell’organizzazione dell’evento.

Sabato 23 settembre apertura serale straordinaria del Teatro romano di Benevento, dalle 19.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle 22.15).

Un’occasione per una visita speciale che offre ai visitatori racconti e suggestioni attraverso la storia, l’archeologia, la musica e la danza nel suggestivo scenario del Teatro romano di Benevento.

Oltre alle consuete visite guidate a cura del personale, in programma per la serata lo spettacolo “Eternità”, a cura di Compagnia di danza Balletto di Benevento – Centro Studi Carmen Castiello. 

“Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni per raggiungere le stanze segrete dell’anima” (Ingmar Bergman)

L’anima del cinema come forma d’arte è il movimento, l’eterno andirivieni di immagini e suggestioni.

Impulso, slancio, scatto, urto, sussulto, fremito, cammino, viaggio, il cinema è la sintesi dei moti più profondi del nostro io, quelli che conducono nei luoghi più segreti della nostra anima in una dimensione di introspezione e ripiegamento interiore, un movimento rivelatore della realtà poetica che ad ognuno di noi appartiene e a cui ognuno è destinato ad approdare.

Lo spettacolo si articola in performances di musica, danza e poesia che si sviluppano in tre momenti:

al tramonto per i più piccoli (ore 19.30)

Il mago di Oz: la dimensione fantastica e sognatrice di un racconto senza tempo;

la notte (ore 20.30)

Le donne di Fellini: la dimensione realistica di figure di donne prive di stereotipi e cariche di valore unico e proprio; all’alba (ore 6.00 del 24 settembre) Pasolini: la dimensione utopica del “poeta delle ceneri”, un universo di tormento e fascino, di luce ed ombra.

In scena opere ricche di satira e velate di una sottile malinconia, caratterizzate da uno stile onirico e visionario.

Lo spettacolo è realizzato con la regia di Linda Ocone, le coreografie di Giselle Marucci, Ilaria Mandato e Maria Chiara Tedesco, gli attori Alda Parrella e Maurizio Tomaciello e con la partecipazione dell’Orchestra del Liceo Musicale Guacci (50 orchestrali) diretta dal M. Debora Capitanio.

La partecipazione è compresa nel biglietto di ingresso che per l’occasione è di 1 Euro + 1 Euro per il patrimonio danneggiato nell’alluvione dell’Emilia-Romagna.

In caso di meteo avverso la manifestazione sarà rinviata ad altra data.

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