Dignitoso e coraggioso il grande popolo Ucraino continua a resistere per difendere libertà e democrazia contro morte e distruzione.

Immagini di uomini, donne, bambini che commuovono così come è grande l'orgoglio dell' 'esercito dell'umanità' a lavoro senza sosta per raccogliere beni di prima necessità, presidi medici e farmaci da donare alla popolazione aggredita barbaramente dall'invasione russa.

Ed è immenso l'orgoglio di eroi di tutti i giorni, di gente comune che cerca di mettere in salvo quante più persone possibili.

Così come apre il cuore il gesto nobile dell'ambasciatore nativo di Benevento: Pier Francesco Zazo.

Nel trasferimento da Kiev a Leopoli, l'ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo ha messo in salvo oltre 20 minori, tra cui sei neonati. E già nei giorni scorsi, tra la sua residenza e l'ambasciata, Zazo è riuscito ad accogliere circa un centinaio di persone.

All'ambasciatore Zazo e al personale dell'Ambasciata, è giunto anche il plauso del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi,  "per lo spirito di servizio, la dedizione, il coraggio mostrati in questi giorni drammatici".

“Ci riempie di orgoglio - dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella - l’ennesimo atto di coraggio dell’ambasciatore Pier Francesco Zazo, che nel trasferimento dell'ambasciata d'Italia da Kiev a Leopoli è riuscito a portare in salvo anche circa 20 minori, tra cui 6 neonati.

Nel ringraziare il diplomatico di origini sannite per quanto sta facendo in questi giorni di disperazione, mi preme ribadire che, fugata questa drammatica sofferenza, sarà mia priorità quella di conferirgli la cittadinanza onoraria”. 

Intensa la carriera dell'ambasciatore Zazo nato a Benevento, il 13 settembre 1959.

Si è laureato in Scienze politiche all'Università «Luiss» di Roma, il 15 marzo 1984. 

Da gennaio 2021 Ambasciatore della Repubblica Italiana in Ucraina.

Sposato. Ha due figli.