"È una città che ha una grandissima storia alle spalle". 

Il ministro della Cultura Sangiuliano giunge a Benevento in occasione della riapertura,  nel cuore del capoluogo dell’Hortus Conclusus.

Giunge puntuale in città: viene accolto dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, dal prefetto Carlo Torlontano, dal senatore Domenico Matera, dal presidente della Provincia Nino Lombardi dinanzi a Palazzo di Governo. 

Breve tappa al teatro Vittorio Emmanuele e poi il taglio del nastro e visita al Museo Egizio. 

IL DETTAGLIO DELLA CERIMONIA 
"Un simbolo di arte che restituiamo alla città.

La bellezza estetica dell'Hortus conclusus, opera di un Maestro e di un'intelligenza artistica di fama mondiale come Mimmo Paladino, è un orgoglio per tutti noi", lo ha detto il sindaco di Benevento Clemente Mastella stamane alla riapertura dell'Hortus conclusus, dopo l'opera di valorizzazione del sito finanziata con le risorse del programma Pics.

Il maestro Mimmo Paladino ha parlato di una "giornata di gloria" giunta a suggello di un' "opera rifinita pietra dopo pietra" e "di uno straordinario lavoro corale". 
E' stato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a chiudere l'evento con un intervento in cui ha ricordato "la qualità umana che caratterizza la città di Benevento che da campano conosco bene", ha poi richiamato, in un luogo simbolo dell'arte contemporanea, l'attenzione che il Governo dedica: "Ogni anno una città sarà capitale dell'arte contemporanea".

"La cultura è fondamentale per dare una prospettiva qualitativa credibile ai giovani che vogliono restare nel Mezzogiorno" .

"Con Clemente Mastella, amico di vecchia data, discuteremo serenamente per potenziare il Teatro comunale", per il quale il primo cittadino ha chiesto fondi per un impianto di climatizzazione.

In merito, invece, alla sezione egizia e alla istanza del sindaco di valorizzazione il patrimonio, il ministro fa sapere: "La sezione egizia? Quello di Benevento è per quanto mi riguarda già Museo Egizio".